Feroce candore delle maggioranze di potere.. ! Ah, i difensori di una norma, quale che sia [..] Come si ritraggono, i custodi della norma, appena sentono odore di incomprensibile, come si sentono perseguitati, allora, neanche fossero soli di fronte a un complotto universale! Questa paura di essere minacciati da ciò che non è fatto con lo stampino.. Ah, la ferocia del potente quando fa la vittima! Del ricco qando la povertà si accampa alla sua porta! Delle coppie autenticate con marca da bollo di fronte alla divorziata rovinafamiglie! Dell'autoctono che sente odor di profugo! Del credente che annusa il miscredente! Del laureato di fronte all'insondabile idiota! Dell'imbecille fiero di esser nato da qualche parte! E ciò vale anche per il capetto di periferia che vede il nemico sul marciapiede di fronte.. Come diventano pericolosi, quelli che hanno capito i codici, di fronte a quelli che non li posseggono! Neanche i bambini si fidano. Daniel Pennac, diario di scuola