venerdì 23 ottobre 2009

Quando si parla..

Quando si parla di "multiculturalismo", anche se in termini ragionevoli o favorevoli [...], si è già accettato il falso presupposto che i migranti costituiscano frammenti o avanguardie di culture diverse, si ipotizza la loro differenza e si scava un solco tra noi loro, col risultato paradossale, ma non troppo, che spesso i migranti, ricacciati nei loro contenitori culturali, etnici o religiosi, finiscono per riconoscersi in essi.
Alessandro Dal Lago

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